In occasione dell’imminente Festa della Donna, l’8 marzo F4CR network rilancia la sua campagna social: SPOSE? NO, BAMBINE, ideata per sensibilizzare sul tema dei matrimoni precoci e sui diritti negate delle bambine.
Ogni anno nel mondo sono ancora costrette a sposarsi milioni di bambine, che vedono così compromesso il loro diritto all’infanzia, all’istruzione e alla loro salute e che si ritrovano a vivere nella violenza domestica, schiave dentro matrimoni combinati e costrette a portare avanti gravidanze precoci.
Secondo ActionAid, infatti 12 milioni di bambine ogni anno sono costrette a sposarsi.
F4CR network rilancia la sua #campagna online: “#Spose? No, #bambine“
Ogni anno 12 milioni di bambine si sposano prima di compiere 18 anni, 33 mila ogni giorno, significa che ogni minuto 23 ragazze vengono derubate della loro infanzia e del loro futuro: 1 ogni 3 secondi. Numeri spaventosi che nel mondo riguardano 650 milioni di spose bambine. Sono bambine che rischiano la vita per via delle gravidanze precoci e che vedono negati i propri diritti all’educazione, a una vita senza violenza. Un fenomeno che non tocca solo paesi lontani, ma che riguarda da vicino anche ragazze e adolescenti in Italia, dove i matrimoni precoci sono più di 150 ogni anno.
Per questo anche quest’anno F4CR network rilancia la sua camopagna online “Spose? No, bambine” in occasione dell’8 marzo, la Festa della Donna, per sensibilizzare sul tema dei matrimoni precoci e sui diritti delel bambine: andare a scuola, crescere in ambienti sicuri e protetti da abusi e violenze.