Il progetto “Non DVD (dividi) ma unisci” è realtà!


Un anno e mezzo fa il F4CR network si è attivato per iniziare un dialogo con l’Istituto Penale Minorile (IPM) di Quartucciu a Cagliari. Ve ne avevamo parlato qui.

Fabio Cruccu, presidente dell’associazione, ci racconta l’idea: “Volevamo fare qualcosa di concreto per i giovani ospiti detenuti e unire socialità, responsabilizzazione dei ragazzi accolti nella struttura e ripensare uno spazio che fosse realizzato con il loro diretto coinvolgimento. L’idea iniziale prevedeva la creazione di una sala cinema aperta a tutti, per spingere verso una connessione tra chi sta dentro e chi vive fuori le mura del carcere minorile“.

Il progetto ha visto una cospicua donazione con la raccolta nei mesi precedenti di contributi provenienti dai privati (sono stati raccolti oltre 500 DVD e BLU-RAY DISK) e, con la consegna all’Istituto, è partito ufficialmente il progetto “NON DVD (DIVIDI) MA UNISCI”.

Il progetto è proseguito nei mesi come ci racconta la dott.ssa Gabriella Serra, funzionario che opera all’interno dell’IPM con professionalità pedagogica e che ha immediatamente accolto con entusiasmo l’iniziativa insieme ai colleghi e all’intero staff del carcere: “Il progetto “Non DVD (dividi) ma unisci” – Progetto di raccolta, donazione e consegna DVD/Blue-Ray disc per l’IPM- rappresenta per l’Istituto un segno tangibile di come la realtà esterna può pensare, dialogare e agire concretamente in favore dei giovani ospiti, garantendo un continuum non solo teorico. Una donazione parte dal pensiero per qualcun altro e, in questo caso, ha avuto da subito un effetto: generare azioni trasformative a beneficio dei ragazzi dell’IPM, verso un diverso modo di  fruire di contenuti audiovisivi in condivisione e attraverso un necessario cambiamento degli spazi dedicati“.

Di seguito alcuni stralci della programmazione  dell’IPM per il 2021 in cui si è fatto riferimento al progetto:

” Il lavoro di riqualificazione degli spazi di vita dei ragazzi, …… il ripristino di alcune stanze per attività (ad esempio la sala cinema). Nel corso del prossimo anno si cercherà di promuovere momenti culturali, ricreativi ed espressivi all’interno della biblioteca  e della sala cinema attualmente in ristrutturazione grazie all’apporto dell’attività di falegnameria, come spazio di attività, anche con risorse esterne che hanno già confermato la propria disponibilità”.

Le fasi del progetto iniziale hanno subito modifiche a causa di situazioni legato allo stato dell’Istituto. Ciò non ha impedito di realizzare parte di quanto era previsto e di giungere a novembre del 2022 ad avere una sala con caratteristiche adeguate allo scopo: rendere possibile la visione di audiovisivi in gruppo e ospitare rassegne di film da promuovere e aprire anche ad associazioni e collaboratori che a vario titolo partecipano all’opera educativa dell’IPM.

La co-costruzione di spazi di vita detentivi,  pensata e realizzata con i ragazzi, ha portato nel 2021 a dare una nuova veste alla “Sala polivalente” dell’Istituto: nuovo pavimento in parquet, -progetto realizzato in collaborazione con Listone Giordano e il laboratorio di falegnameria interno, nuove luci, tende oscuranti, e con il necessario per le proiezioni – video proiettore, impianto surround, grande schermo.

Proprio nei giorni scorsi ha preso avvio il cineforum, coordinato dalle psicologhe che operano in IPM.

Prossimi step. I giovani ospiti del carcere saranno coinvolti in prima persona nel nuovo spazio che resterà accessibile per tutti i giovani detenuti ma sarà anche uno spazio fruibile ai cittadini, di condivisione e incontro ed è previsto un loro coinvolgimento con la creazione di mensole e strutture in legno realizzate durante i laboratori presso la falegnameria presente all’interno dell’IPM stesso.

Non ci resta dunque che monitorare i prossimi passi e non vediamo l’ora di raccontarvi le azioni future che ci coinvolgeranno nel proseguo di questo meraviglioso progetto.